San Nicola nel Cilento, un culto millenario fra storia e tradizioni

San Nicola nel Cilento, un culto millenario fra storia e tradizioni
San Nicola, Monte Cicerale (foto Loris Torrusio)

Il culto di San Nicola ha una storia millenaria nelle terre oggi ascritte come Cilento. Fin dai tempi più remoti si riscontrano importanti testimonianze architettoniche, mentre, nel corso dei secoli, sono nate e si sono rafforzate suggestive tradizioni che conservano il fascino di una intensa devozione. Anticipa la natività di Gesù e conserva alcuni rituali che richiamano proprio la notte di Natale. A Vallo della Lucania la ricorrenza interessa il rione Spio ed è caratterizzata dall’accensione del falò. A Prignano, il lunedì in Albis, una ‘Sacra rappresentazione‘ porta in scena alcuni miracoli del Santo di Myra.

San Nicola di Bari
San Nicola

San Nicola nel Cilento, un culto antico

Il culto di San Nicola nel Cilento vanta una storia antichissima. Basti pensare che una delle più vecchie chiese edificate nel territorio fu intitolata proprio a San Nicola di Myra. Si tratta di quella che un tempo è stata la chiesa principale del vecchio abitato di Sacco la cui origine potrebbe essere collocata addirittura intorno al VII secolo. Della chiesa oggi si conservano i resti delle mura perimetrali che lasciano intuire come era strutturata. Nella Diocesi di Vallo della Lucania, tra l’altro, detiene un importante primato: la titolazione delle parrocchie che conserva il nome del Santo di Bari, è seconda solo a quella della Vergine Maria. Ben venti le parrocchie che ne ricordano la memoria: Alfano, Campora, Ceraso, Monte Cicerale, Castinatelli, Gioi, Abatemarco, Omignano, Piaggine, Perito, Prignano, Rofrano, Valle Cilento, Stella Cilento; addirittura due in alcuni territori comunali: Ascea e Catona, Pollica e Galdo, Centola e San Nicola.

Sacco, chiesa di San Nicola
Chiesa di San Nicola, Sacco (foto Lucia Cariello)

I luoghi di San Nicola: Capograssi

Un importante riferimento cristiano che riguarda la celebre figura di San Nicola in Cilento si trova a Capograssi (frazione di Serramezzana). Il paese ha una genesi remota e ne è testimonianza proprio nella chiesetta del Santo di Myra risalente all’XI secolo. La struttura è probabilmente ciò che rimane di un imponente complesso che, tra le sue pertinenze, contava pure un mulino ad acqua di cui sono ancora chiaramente visibili i resti. All’interno si possono ammirare bellissimi affreschi e la statua del Santo posta in posizione centrale. L’immagine è affiancata da una rappresentazione della Madonna che tiene in braccia il Bambino; si tratta in realtà di due sculture. Entrambe reggono Gesù, rispettivamente, una a destra e una a sinistra, simboleggiando, forse, l’incontro fra realtà diverse. All’esterno, invece, si trova un cippo sormontato da una croce, che alla base riporta un’iscrizione risalente ai primi decenni del XVII secolo, e il vecchio cimitero.

San Nicola
San Nicola, Capograssi (foto Pasquale Feo)

Tradizioni, ricorrenze e curiosità

La festività cade il 6 dicembre. Tuttavia, nel Cilento, la ritroviamo anche nel cuore dell’estate. Ciò è sostanzialmente dovuto al fatto che le celebrazioni autunnali, pur essendo molto sentite, limitano la partecipazione. Ed ecco che in molti casi la festa si ripropone nel mese di agosto. Si tratta di date quasi sempre giustificate da usanze locali. A Stella Cilento si celebra la seconda domenica di agosto, mentre la prima a Perito e Valle Cilento. A Valle Cilento, in particolare, si festeggia anche una terza volta: l’ultima domenica di aprile. Questa processione fu istituita quando il Santo patrono fu invocato affinché concedesse la pioggia durante un’annata di particolare siccità. Singolare pure il caso di Castinatelli ed Eremiti, le due frazioni di Futani. Entrambe affidano la loro protezione a San Nicola; mentre la prima al Vescovo di Myra, la seconda a ‘San Nicola da Tolentino’.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato ad Agropoli (Sa). Coltiva la sua passione per la scrittura attraverso contribuiti soprattutto di carattere culturale. Si occupa di tradizioni, con particolare attenzione alla componente religiosa, tramite ricerche originali e personali. Racconta il Cilento attraverso fatti e memorie. È stato ideatore e gestore del blog cilentoitalia e dal 2019 di lineacilento.it. Appassionato di gastronomia realizza volentieri anche articoli di cucina. Per contatti: info@lineacilento.it

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