San Mauro Cilento, la Madonna e il ‘miracolo della pioggia’
San Mauro Cilento, 04 aprile 2021. Era il Lunedì dell’Angelo e una gran folla accolse l’uscita della Madonna: una solenne processione carica di fede e di speranza partì dalla cappella dei ‘Sette dolori’… Ieri e ancora oggi: le cénte ordinate attendono lo scampanio dei bronzi della parrocchiale e s’incamminano verso la chiesetta dell’Addolorata. I canti e le preghiere che si uniscono in un inno antico scandiscono la via…
San Mauro Cilento, il miracolo della pioggia nel contesto paesaggistico, temporale e culturale
Il contesto paesaggistico è il territorio di San Mauro Cilento, antico centro situato sulle propaggini tirreniche del Monte Stella. Il paese si compone di due casali che portano il nome di ‘Casal Sottano’ e ‘Casal Soprano’ posti a quota collinare e a poca distanza l’uno dall’altro. Costituiscono, a loro volta, l’aggregazione di più antichi villaggi diventati poi storici rioni di cui si conserva piena memoria nei quartieri Vallongella, Ratto e Sorrentini. Il territorio municipale giunge fino alla costa dove si affaccia la bella località marina di Mezzatorre. Il contesto temporale, invece, si riferisce al Settecento. Secondo alcuni studi, infatti, l’evento risale alla prima parte di una primavera del XVIII secolo. A completare questo quadro è chiaramente il contesto devozionale, forte di una fede profonda che resiste con caparbietà ai nuovi scenari sociali imposti dalla modernità.
Una grande devozione: la Madonna Addolorata
San Mauro Cilento da secoli affida la sua protezione a San Mauro Martire. Nel corso del tempo però si è affermata una crescente e magna devozione verso la Vergine Maria qui nelle vesti dell’Addolorata proprio a partire da quell’evento che accrescerà la devozione degli abitanti del paese. Quell’immagine tanto cara ai sanmauresi è custodita nella cappella costruita agli inizi del XVIII secolo sui resti di un precedente luogo di culto consacrato a Santa Sofia diventando sede della congregazione dei ‘Sette Dolori’ titolazione con la quale popolarmente qui viene riconosciuta anche la Madonna.
Lunedì in Albis, il ‘miracolo della pioggia’
Era il ‘Lunedì dell’Angelo’ quando la Vergine fu portata in processione. Si racconta che il popolo temendo pesanti carestie dovute alla persistente siccità, si radunò alla cappella dei Sette Dolori invocando la Madonna affinché facesse cadere la pioggia. Una grande folla prese parte a quella processione. Discendeva in direzione della chiesa parrocchiale e volgendo lo sguardo verso le campagne desiderose di acqua ci si affidava alla benevolenza divina. A gran voce si chiedeva l’intervento della Vergine. I racconti proseguono dicendo che all’improvviso il cielo iniziò ad oscurarsi e cominciò a cadere la pioggia. I fedeli, insieme alla Madonna trovarono riparo nella chiesa parrocchiale. La pioggia, copiosa ed abbondante, proseguì per giorni, e nel mentre, per tutta la settimana in Albis i sanmauresi continuarono a pregare finché, cessati i temporali, con una solenne processione riportano la statua nella sua cappella. Da allora, ogni anni, si rinnova questa tradizione ormai secolare.
San Mauro Cilento: la devozione attraverso i secoli
Quella processione penitenziale, voluta dai fedeli in un anno particolarmente calamitoso per la comunità di San Mauro Cilento, ancora oggi si ripete. Si tratta adesso di una ‘processione di ringraziamento’ con lo scopo di mantenere vivo il ricordo. Ne è testimonianza nelle numerose cénte preparate per la ricorrenza e nella grande partecipazione che risuona come elemento tangibile di una fede che non tramonta mai.
