Pastiera o torta di grano? Ecco la ricetta della tradizione

Pastiera o torta di grano? Ecco la ricetta della tradizione
pastiera / pizza r 'rano del Cilento / (foto Giuseppe Conte)

La pastiera napoletana è un dolce della tradizione conosciuto in tutto il mondo. Seppur sia tra i classici dei pranzi di Pasqua, per la sua bontà è richiesto ogni qualvolta si ha voglia di gustare un dolce straordinario.

La pastiera napoletana

Un classico della tradizione gastronomica partenopea è senza dubbio la pastiera napoletana, un dolce tipico del periodo pasquale. L’origine si divide fra storia e leggenda. Diverse, infatti, le varianti che fanno risalire la pastiera a contesti leggendari. Se, invece, si parla di invenzione, allora possiamo far riferimento a qualche dato storico. Pare che le prime ricette risalgano al XVI secolo, mentre nel corso del tempo sono state apportate diverse modifiche, anche sostanziali giacché si è tratta di un piatto sia dolce che salato. La classica pastiera che oggi mangiamo è quello straordinario dolce che ormai fa parte a pieno titolo della cultura culinaria campana apprezzata ben nota in tutto il Bel Paese.

La pastiera nel Cilento

Più complessa risulta la situazione in Cilento, quell’area storica confinata sul versante tirrenico del basso salernitano all’estremità meridionale della Campania. In questo territorio, infatti, la ‘pastiera’ e la ‘torta di grano’ identificano sicuramente due preparazioni diverse: l’una rustica e l’altra probabilmente dolce. La frittata di maccheroni è un piatto che appartiene anche alla gastronomia napoletana. Spesso si consuma nel giorno di pasquetta, ma un tempo veniva preparata in qualsiasi periodo dell’anno ovvero ogni volta che i maccheroni del giorno prima erano stati abbondanti. Proprio con la pasta della sera precedente, infatti, si realizzava la frittata. I maccheroni si aggiungevano al classico battuto di uova e formaggio e risultava un ‘piatto povero’ della cucina contadina. Ora è un classico fortemente rivalutato e chiude le festività pasquali comparendo nel banchetto del Lunedì dell’Angelo.

pastiera / pizza r 'rano
pastiera / pizza r ‘rano del Cilento / (foto Giuseppe Conte)

La pastiera e la torta di grano nel Cilento

Quella che nel Cilento generalmente si chiama ‘torta di grano’ può considerarsi la variante della pastiera napoletana. Infatti gli ingredienti sono più o meno gli stessi e probabilmente nel corso del tempo differisce in base alle disponibilità locali. l’ingrediente principale resta il grano a cui si affianca la ricotta e le uova risultando un dolce ricco e completo. È il caso, a questo punto, di proporre la ricetta in una variante molto diffusa.

La ricetta

Per preparare la pastiera gli ingredienti di base si dividono fra la sfoglia e la farcia. La pasta frolla che costituisce la parte esterna occorrono farina, zucchero, burro e uova. Per la farcia, invece, grano (generalmente si usa quello già pronto che deve essere portato ad ulteriore cottura con latte e una noce di burro affinché si renda ideale per la lavorazione), ricotta, zucchero, uova, aromi (vanillina e aroma ai fiori d’arancia), crema pasticcera. Le quantità sono facilmente reperibili nei ricettari tradizionali e spesso se ne custodisce memoria nelle usanze di famiglia.

E per chi ama ‘il salato’ ecco la pizza chiena.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato ad Agropoli (Sa). Coltiva la sua passione per la scrittura attraverso contribuiti soprattutto di carattere culturale. Si occupa di tradizioni, con particolare attenzione alla componente religiosa, tramite ricerche originali e personali. Racconta il Cilento attraverso fatti e memorie. È stato ideatore e gestore del blog cilentoitalia e dal 2019 di lineacilento.it. Appassionato di gastronomia realizza volentieri anche articoli di cucina. Per contatti: info@lineacilento.it

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