Cilento, le congree “del Rosario”: contestualizzazione storica e sociale

Cilento, le congree “del Rosario”: contestualizzazione storica e sociale
Cilento, congree

In questo breve scritto alcune osservazioni sulla titolazione “del Rosario” delle congree del Cilento.

Contestualizzazione storica globale e nel Cilento

La battaglia di Lepanto, combattuta nel 1571 tra la flotta cristiana e la flotta turca, si concluse con quella “Vittoria” che, nei secoli a seguire, ne indicherà il nome stesso. E’ sostanzialmente su queste basi che. la devozione alla Madonna, nelle vesti del Santissimo Rosario si rafforza portando a una forte valorizzazione del suo culto tanto da favorire la fondazione di numerose congregazioni che, ancora oggi, esistono e portano il nome “del Rosario”. Nel Cilento fu l’input che favorì, dunque, la nascita di nuove congree: numerosi confratelli indosseranno il saio e la caratteristica divisa che contraddistingue queste importanti associazioni socio-religiose.

La titolazione “del Rosario”

Risalgono al XVI secolo la maggioranza delle congreghe cilentante nate sotto il titolo “del Rosario”. A livello onomastico possiamo in qualche modo proprio per tale ragione definirle le più pure. Sul fine del Cinquecento, tra le altre, risultano attive, nell’ambito del Cilento storico, le confraternite di Cannicchio, di Pollica e della Socia. Alcune, invece, come Montecorice, portavano tale titolazione già prima del 1571. Lo stesso è presumibile anche per quella di Ogliastro il cui territorio già all’epoca doveva risultare inglobato nel Cilento. Numerose poi erano le confraternite che con la medesima dicitura sorsero appena oltre i confini storici come a Ostigliano e Pellare.

Le congree del Rosario fra Seicento e Settecento

In tale periodo, la maggior parte delle confraternite del Rosario, spuntò oltre i confini storici del Cilento. Ce lo ricordano quelle esistenti nella prima metà del XVII secolo a Campora, Cardile e Gioi. Alle pendici del Monte Stella, invece, s’insediarono quelle di Sessa e San Mango. E ancora, sul finire dello stesso secolo, videro la nascita di certo quelle di Rocca, Omignano, Monte e Cicerale. E poi, dando ancora uno sguardo oltre il perimetro storico, quelle di Perito e Vetrale. Per quanto riguarda il Settecento, invece, è da notare come la proliferazione delle confraternite del Rosario si concentrò fra le valli dell’Alento e del Calore se si tengono in considerazione quelle di Felitto, Orria, Magliano Nuovo, Moio della Civitella, Salento e Stio, mentre “nel Cilento” vanno ricordate quelle di Eredita e Finocchito.

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte è nato ad Agropoli (Sa). Coltiva la sua passione per la scrittura attraverso contribuiti soprattutto di carattere culturale. Si occupa di tradizioni, con particolare attenzione alla componente religiosa, tramite ricerche originali e personali. Racconta il Cilento attraverso fatti e memorie. È stato ideatore e gestore del blog cilentoitalia e dal 2019 di lineacilento.it. Appassionato di gastronomia realizza volentieri anche articoli di cucina. Per contatti: info@lineacilento.it

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