Santa Lucia Cilento, un culto antichissimo alle pendici del Monte Stella
Il 13 dicembre la festività di Santa Lucia rianima le vie di un piccolo casale posto nel cuore del “Cilento Antico”. Si esprime così una devozione plurisecolare che, nonostante lo scorre del tempo, riesce a porsi come indiscutibile esempio di fede e tradizione.
Santa Lucia
Il paese è posto alle pendici del Monte Stella e si sviluppa intorno alla chiesa che potrebbe avere origini trecentesche. La parrocchiale, dedicata alla giovane “Vergine e Martire” da cui ne ha assunto il nome, è sempre stata il centro spirituale di riferimento per tutta la comunità. La storia del paese non è ben documentabile, ma si conosce abbastanza, almeno per ciò che riguarda le sue fasi intermedie. Di certo, osservando la conformazione urbanistica, nelle sua forma longilinea ricorda un borgo medievale. Inoltre, ci fu un tempo in cui, il casale dovette godere di una certa importanza e, nel corso del Novecento, si pone come riferimento per le contrade che si svilupparono nella parte meridionale del territorio comunale rientrante nella municipalità di Sessa, di cui Santa Lucia ne è frazione. Nell’oralità si riscontra pure nella forma “Santa Lucia Cilento” marcando quel senso di appartenenza che da sempre caratterizza queste terre.
La fiera
La festività di Santa Lucia si pone alla base di un’intesa devozione che qui insiste da diversi secoli. Fin dalle prime ore del mattino numerosi devoti giungono anche dai paesi vicini per rendere omaggio alla Santa, ritenuta, popolarmente, patrona della vista. Le celebrazioni, infatti, risultano molto partecipate. Cogliendone l’importanza in paese venne istituita anche una fiera che resterà in vita fino alla seconda metà del XIX secolo. La soppressione, probabilmente, non fu improvvisa, ma graduale, in conseguenza dell’istituzione di un nuovo mercato da tenersi a Sessa in occasione dell’Immacolata. La fiera della Concezione, di fatto, fu certamente il motivo che decretò la decadenza di quella di Santa Lucia. Tuttavia, se pur non vi è quasi più traccia della matrice socio-economica, rimane viva la fede che s’incardina, da anni, in questo contesto che, in occasione della ricorrenza, mostra tutta la sua bellezza cristiana.