Perdifumo, la Madonna che viene dal mare…
E’ il martedì di Pentecoste quando la Madonna del Rosario è portata in processione a Perdifumo. Ad accogliere l’uscita della Vergine dalla sua chiesa una gran folla che, da secoli, affida la sua protezione alla Madre Celeste. Lo scenario devozionale, in questo contesto, costituisce un unicum con la tradizione cristiana, restituendo le memorie di un passato ancora vivo e carico di significato tra queste colline del Cilento.
Perdifumo, la Madonna
La festività della Madonna a Perdifumo è tra quelle ricorrenze che vanno giustificate con la leggenda. Nel Cilento sono diversi i casi in cui la Vergine è portata in processione in particolari momenti dell’anno, talvolta senza un’apparente motivazione. In realtà, si tratta di consuetudini che affondano le origini nella storia di una comunità, intrecciandosi con il vissuto di una realtà che, dall’esterno, è spesso impercettibile. Al contrario di quanto si possa pensare, però, non sempre si tratta di festività votive, istituite con l’intento di ricordare l’intercessione della Madonna e come conseguenziale ringraziamento, ma capita di trovarsi difronte a imposizioni storico-religiose che hanno una matrice cristiana, pur se, nel tempo, cedono il passo alla leggenda. E forse, il caso di Perdifumo, presenta una particolarità che risiede in un compromesso fra storia e leggenda. Emerge così, la lunga tradizione di quella che popolarmente possiamo definire come la “Madonna che arriva dal mare”.
La Madonna che viene dal mare…
La leggenda racconta che il carico della nave che trasportava la Vergine e un Crocifisso era destinato alla Calabria. Nelle acque antistanti i borghi marinari di Castellabate, però, il veliero si arrestò. L’imbarcazione virò verso la terraferma solo quando i naviganti pronunciarono il nome di Perdifumo. Giunti sulla costa l’equipaggio fece dono delle due opere al piccolo centro collinare. E su queste basi, evocando le memorie della tradizione, il martedì di Pentecoste la Madonna è portata in processione su una barca. La collocazione temporale, invece, risiede nella consuetudine di esprimere la propria devozione a cinquanta giorni dalla Pasqua. Infine, è doveroso ricordare come la riconoscenza a Perdifumo si sia rafforzata nel tempo, rendendo omaggio alla Madonna anche il 18 ottobre con l’istituzione della ‘festa del voto’ in memoria della tromba d’aria che colpì il paese nel 1961 e che, pur avendo danneggiato la stessa chiesa, rimase indenne l’immagine della Vergine.