Perito: alla scoperta delle nostre radici, un percorso per la valorizzazione del territorio
Venerdì 13 agosto 2021 la parrocchia ‘San Nicola’ di Perito organizza un percorso storico-didattico che ha come obiettivo la riscoperta e la valorizzazione del territorio in cui insistono importanti testimonianze lasciate dai monaci italo-greci.
Testimonianze monastiche: un esempio del passato
Non molto distante al paese si trova un’antica chiesa dedicata a Santa Caterina del Monte Sinai. La costruzione trova spazio su un pianoro e per questo popolarmente è riconosciuta come ‘S. Caterina re li chiani’. A Perito le notizie relative al culto sono poche e scarne ma vive nella memoria. Si tratta di una testimonianza del passato che ha un grande valore culturale per la comunità ed è certamente quello che rimane dell’eredità italo-greca che tante tracce ha lasciato nel Cilento. Tralasciando la matrice spirituale, secondo la tradizione la chiesa fu eretta laddove un tempo sorse il primo insediamento umano sulla collina. Le memorie raccontano che, in origine, il villaggio portava il nome di ‘Presuttano’. Le vicende storiche susseguitesi nei secoli avrebbero poi condizionato la popolazione spingendola a ritirarsi più a monte dando vita a Perito che venne posto sotto la protezione di San Nicola.
Perito, un viaggio in due tappe…
La giornata prevede due percorsi tematici suddivisi in spazi temporali. Il primo interessa la zona appena fuori dal perimetro urbano ed ha inizio dalla cappella del Monte. Il secondo, invece, comprende il centro del paese con le sue vie e le sue emergenze architettoniche.
Il programma della giornata: